BIENVENU(E)S EN FRANCE

Rocco Ponzano, Maison d’Italie, Cité Universitaire, Paris (5 Octobre 2016)

Ringraziare il FAI France, Alumni Polimi France, più Tiziana Zalla e Lucilla Corrias di Récif/CNRS, per l’invito.

Sono il responsabile dell’attività del Circolo degli ex. allievi di Sciences Po Parigi che sono Italiani o che amano l’Italia. Per dare un’idea, ad oggi, su 583 membri, i Francesi che frequentano il Circolo sono più di 300. Perché ? Perché (i) amano l’Italia e/o (ii) sognano di essere Italiani.

(i) Lo constaterete voi stessi : vista dalla Francia, l’Italia é ancora più bella di quanto non sia già ; e voi l’amerete ancora di più. Qui, a Parigi, i Francesi e i parigini sono persone socialmente e politicamente molto impegnate. I Francesi hanno fatto la Rivoluzione : te lo ricordano e se lo ricordano loro stessi molto volentieri (quando bloccano i metro o vanno coi trattori all’Assemblée Nationale a urlare slogan giacobini).

Ecco, in quanto cugini d’Oltralpe, sappiate che oggi l’Italia (Paese in cui fare le rivoluzioni é da sempre molto complicato) attira molto, e attira tutti i Francesi. Probabilmente anche perché é un paese che socialmente e politicamente si sta rinnovando molto più in fretta della Francia. Per cui, per i vostri prossimi « diners en ville », siate pronti a rispondere a delle domande del tipo :
• « oui, mais le Referendum italien, c’est quoi ? » (votate, tra parentesi)
• « oui, mais Renzi est il plus ou moins à gauche de Macron ou de Montbourg ? »
• o ancora « oui, mais elle fait quoi cette Maire de Rome, qui est la ville la plus belle du monde, après Paris bien sûr ? »

Dicono che i Francesi siano come « des Italiens qui font la gueule » che, detta carina, vuol dire « come degli Italiani imbronciati »

(ii) ed é vero : i Francesi fanno le rivoluzioni, ma vorrebbero vivere in Italia e sognano di essere Italiani > e lo sognano talmente forte che, a volte, sembrano proprio « imbronciati »

Vi riporto qualche esperienza e ricordo del mio Circolo dei Sciences Po : lo abbiamo creato nel Settembre 2008, come antenna Parigina della sezione internazionale degli Alumni a Roma, poi Circolo franco-italiano dal 2011. Ne avrei quindi tante di cose da raccontare, ormai. Mi limitero’ ad un paio :
• il primo evento del Circolo é stata una lettura pubblica di testi tratti da Gomorra di Saviano, che io, Irene Bordin e Jacques Secondi abbiamo fatto, nel Settembre 2008 appunto, Square du Président Edgar Herriot (di fianco all’Assemblée Nationale), quando Roberto ha cominciato ad essere minacciato pesantemente di morte da Mafia e Camorra. Eravamo in 30, quasi tutti Francesi. Perché, mi chiesi allora ? Perché i Francesi fanno le rivoluzioni, perché i Francesi sono impegnati, perché i Francesi non hanno paura di chi li minaccia di morte e di chi li terrorizza e li bombarda > e noi Italiani forse dobbiamo imparare ancora un pochino da questa loro attitudine molto « citoyenne »
• dal Settembre 2008, mano a mano che l’attività del Circolo cresceva, e crescevano anche le nostre collaborazioni con tutte le associazioni che oggi con grande piacere ritrovo intorno a questa tavola, il pubblico é cambiato. Ed é cresciuto. Molti Italiani, ovviamente. Sempre di più. Non vi racconto tutti gli eventi e i bei momenti che abbiamo condiviso con la più parte delle persone qui presenti (se no si fa notte), ma volevo solo farvi notare che i Francesi, curiosi e senza paura, si sono piano piano mescolati a tutti questi Italiani sognatori e sognatrici, felici di vivere in un paese libero, adulto e che offre tante opportunità a chi le sa cogliere.

E’ in questo momento preciso che ho iniziato a notare che i Francesi « imbronciati » cominciavano a sognare di essere Italiani : conoscendoci sempre meglio, hanno capito che siamo persone serie, dei veri studenti e lavoratori, dei veri umanisti (come loro). Bref, fratelli, sorelle, amici, amiche, esempi da seguire e da sognare.

CC. Benvenuti/e in Francia : amate questo popolo di simpatici rivoluzionari « imbronciati », e siate per loro e per voi stessi fonte di ispirazione.

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PROGRAMMA COMPLETO:

 

Benvenuti in Francia – Maison de l’Italie, Cité Universitaire, 7A Bld. Jourdan, 75014 Parigi, Mercoledi 5 Ottobre 2016
Il Comites di Parigi vi invita al Primo appuntamento di benvenuto e di accoglienza per gli italiani arrivati in Francia per studiare o lavorare.
Programma
18:00- 18:15 : Benvenuto del Direttore della Maison de l’Italie Roberto Giacone e Saluti dell’Ambasciatore d’Italia Giandomenico Magliano e del Console Generale Andrea Cavallari
18:15-18:30 : Presentazione dell’evento – Mario Vaudano, Presidente dei Comites di Parigi,
Tiziana Zalla, consigliera Comites di Parigi e Presidente Récif e Elena Rossi, Capo Delegazione FAI-Parigi e membro Bureau DIRE
18:30-19:20 : Realtà associative e Alumni
Ricerca e insegnamento superiore – Lucilla Corrias, Vice-Presidente RéCIF
Il network delle donne italiane a Parigi – Rossella Salvia, Presidente Associazione DIRE
Arte e patrimonio culturale – Romano Ferrari, Presidente FAI-France
AlumniPolimi Parigi – Carlo Maria Stoisser, Presidente
Circolo franco-italiano Alumni SciencesPo – Rocco Ponzano, Presidente
Associazione Alumni Bocconi – Giovanni di Francesco, Presidente
Libera France – Marino Ficco, Presidente
Il cinema italiano in Francia – Paolo Modugno, Presidente Associazione Anteprima
Società Dante Alighieri – Michele Canonica, Presidente Comitato di Parigi
19:20- 20:00: Informazione e orientamento
Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero – Maria Chiara Prodi
Il portale Vivere e lavorare in Francia – Patrizia Molteni, Italia in Rete e Benedetta Bodini, consigliera Comites di Parigi
Diritti sociali e immigrazione – Italo Stellon, INCA France CGIL, e Raffaele De Leo, ACLI France
I Bandi MAECI e PINICube per valorizzare l’esperienza italiana nel settore della Ricerca e dell’Innovazione Tecnologica all’estero – Isabella Maria Palombini, Addetto Scientifico Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Parigi
L’Istituto Italiano di Cultura – Fabio Gambaro / Laura Napolitano
20:00: Aperitivo di benvenuto